Il 2020 sarà un anno pieno di novità per tutti i commercianti e per i loro clienti: entrerà, infatti, in vigore la nuova legge per scontrini elettronici che già dà luglio 2019 obbligherà i negozianti con ricavi superiori a 400 mila euro ad eliminare lo scontrino cartaceo ed a sostituirlo con quello elettronico.

Dal 1 gennaio 2020 saranno obbligati ad emettere esclusivamente scontrini elettronici professionisti, artigiani e più in generale i commercianti che effettuano operazioni verso i consumatori finali non documentate mediante fattura.

Ma come funziona lo scontrino elettronico?

Lo scontrino elettronico sostituisce lo scontrino cartaceo grazie a dei registratori di cassa telematici che li inviano direttamente al Fisco; in questo modo sarà più facile e veloce memorizzare i dati dei corrispettivi e, perché no, contrastare l’evasione fiscale.

Cosa comporta per i negozianti?

I negozianti dovranno trasmettere in via telematica i dati dei corrispettivi giornalieri entro 12 giorni dalla data di riferimento. La nuova legge per scontrini elettronici prevede sanzioni amministrative da 500 fino a 2.000 euro per coloro che non inseriscono il codice fiscale del consumatore o i dati di ogni singola transazione.

E il cliente?

Per il cliente, in realtà, cambia poco: invece del classico scontrino di carta riceverà un documento commerciale utile per resi,rimborsi e garanzie, mentre resterà ancora valido l’obbligo di emissione della fattura elettronica, se espressamente richiesta dal cliente. Inoltre potrà partecipare alla “lotteria degli scontrini”: ogni 10 centesimi di spesa effettuati con registratori telematici, il consumatore otterrà un biglietto virtuale che gli darà l’opportunità di partecipare ad una lotteria con 3 premi in palio a settimana (50.000 euro, 20.000 euro e 1.000 euro). Una volta all’anno invece, sarà indetta l’estrazione per un premio da 1 milione di euro.

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